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INPS
Casellario centrale dei pensionati
Le informazioni statistiche sulle prestazioni pensionistiche sono state prodotte utilizzando l’archivio amministrativo, chiamato Casellario centrale dei pensionati, gestito dall’Inps. Istituito con Dpr 31 dicembre 1971, n. 1338, successivamente modificato dal decreto legge 6 luglio 1978, n. 352 e dalla legge 22 marzo 1995, n. 85, il Casellario ha come scopo istituzionale la raccolta, conservazione e gestione dei dati e delle informazioni relative ai titolari di trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti dei lavoratori dipendenti, di regimi obbligatori di previdenza sostitutivi di detta assicurazione, di regimi obbligatori per l’erogazione di pensioni a favore dei liberi professionisti, di qualunque altro regime previdenziale pensionistico a carattere obbligatorio e di qualunque altra forma di previdenza integrativa e complementare; secondo quanto stabilito dall’articolo 3 del decreto legge n. 352 del 1978, il Casellario deve provvedere anche alla raccolta e alla conservazione dei dati e delle notizie relative ai titolari di trattamenti di pensione o di assegno continuativo aventi natura assistenziale, di trattamenti pensionistici di guerra, rendite per invalidità permanente o a favore dei superstiti per infortuni sul lavoro o malattie professionale.
L’unità di analisi statistica utilizzata è la pensione, e cioè la prestazione periodica e continuativa in denaro erogata individualmente da Amministrazioni pubbliche ed Enti pubblici e privati in seguito a: raggiungimento di una determinata età; maturazione di anzianità di versamenti contributivi; mancanza o riduzione di capacità lavorativa per menomazione congenita o sopravvenuta, per infortunio sul lavoro o a causa di eventi bellici; morte della persona protetta.
L’importo annuo della pensione è rilevato al 31 dicembre dell’anno di riferimento ed è costituito dalle seguenti componenti, al lordo delle eventuali trattenute: importo base, incremento collegato alla variazione dell’indice del costo della vita e alla dinamica delle retribuzioni, tredicesima mensilità ed eventuali altri assegni e arretrati. L’importo annuo di ciascuna pensione è fornito dal prodotto tra l’importo mensile della pensione pagata al 31 dicembre dell’anno e il numero di mensilità per cui è previsto il pagamento. La spesa pensionistica che ne consegue rappresenta un dato di stock e pertanto non coincide con la spesa pensionistica desunta dai dati contabili degli enti che hanno erogato la prestazione (dato economico di bilancio).

PensioniFonte(i) dei dati usata (e)

INPS
Casellario centrale dei pensionati
Le informazioni statistiche sulle prestazioni pensionistiche sono state prodotte utilizzando l’archivio amministrativo, chiamato Casellario centrale dei pensionati, gestito dall’Inps. Istituito con Dpr 31 dicembre 1971, n. 1338, successivamente modificato dal decreto legge 6 luglio 1978, n. 352 e dalla legge 22 marzo 1995, n. 85, il Casellario ha come scopo istituzionale la raccolta, conservazione e gestione dei dati e delle informazioni relative ai titolari di trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti dei lavoratori dipendenti, di regimi obbligatori di previdenza sostitutivi di detta assicurazione, di regimi obbligatori per l’erogazione di pensioni a favore dei liberi professionisti, di qualunque altro regime previdenziale pensionistico a carattere obbligatorio e di qualunque altra forma di previdenza integrativa e complementare; secondo quanto stabilito dall’articolo 3 del decreto legge n. 352 del 1978, il Casellario deve provvedere anche alla raccolta e alla conservazione dei dati e delle notizie relative ai titolari di trattamenti di pensione o di assegno continuativo aventi natura assistenziale, di trattamenti pensionistici di guerra, rendite per invalidità permanente o a favore dei superstiti per infortuni sul lavoro o malattie professionale.
L’unità di analisi statistica utilizzata è la pensione, e cioè la prestazione periodica e continuativa in denaro erogata individualmente da Amministrazioni pubbliche ed Enti pubblici e privati in seguito a: raggiungimento di una determinata età; maturazione di anzianità di versamenti contributivi; mancanza o riduzione di capacità lavorativa per menomazione congenita o sopravvenuta, per infortunio sul lavoro o a causa di eventi bellici; morte della persona protetta.
L’importo annuo della pensione è rilevato al 31 dicembre dell’anno di riferimento ed è costituito dalle seguenti componenti, al lordo delle eventuali trattenute: importo base, incremento collegato alla variazione dell’indice del costo della vita e alla dinamica delle retribuzioni, tredicesima mensilità ed eventuali altri assegni e arretrati. L’importo annuo di ciascuna pensione è fornito dal prodotto tra l’importo mensile della pensione pagata al 31 dicembre dell’anno e il numero di mensilità per cui è previsto il pagamento. La spesa pensionistica che ne consegue rappresenta un dato di stock e pertanto non coincide con la spesa pensionistica desunta dai dati contabili degli enti che hanno erogato la prestazione (dato economico di bilancio).

Casellario centrale dei pensionatihttp://www.inps.it/portale/default.aspx?sID=%3b0%3b&lastMenu=6840&iMenu=1&iNodo=6840&p4=2